Approfondiamo un altro aspetto del Family Happening: il rapporto con le associazioni. Ne parliamo con Susy Bucci, responsabile del rapporto tra Associazione Family Happening e tutte le Realtà partecipanti all’evento.
Che importanza ha la collaborazione con le associazioni nel Family Happening?
Portano una ricchezza di esperienze che come denominatore comune hanno la consapevolezza del grande dono della famiglia, come luogo di origine della capacità di amore e rispetto reciproco. Muovendosi in ambiti diversi , rendono visibile che della persona nulla può essere considerato minimo o censurato. L’educazione, il tempo libero o la malattia, muovono queste realtà alla ricerca seria e appassionata di un punto di bene. Il Family Happening diventa il luogo dove questo non solo si rende visibile, ma rende possibile il nascere e il crescere di relazioni e rapporti molto interessanti.
Come vi organizzate con così tante realtà?
Dedicando tempo alle relazioni, che con alcune realtà storiche del Family Happening sono vere amicizie con volti e nomi precisi. L’aspetto organizzativo viene in secondo piano: le proposte che vengono da parte delle realtà scaturiscono da un senso di appartenenza al Family, dal desiderio di vivere insieme quei giorni di festa con intensità.
Che cosa significa per te lavorare nel Family Happening tutto l’anno?
È una continua sollecitazione alla scoperta di me stessa: cosa mi interessa veramente e mi muove, cosa farei volentieri a meno di affrontare. Il piacere dei rapporti che diventano amicizie mi rendono grata. La fatica di dedicare del tempo agli aspetti più propriamente organizzativi, proprio in quel momento in cui non non ne avrei per niente voglia, mi fa verificare quanto è autentico il legame con i volti del Family Happening . Il cuore va dove si sente più vivo